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Verona – Un calcio all’autismo. Comincia con un simbolico penalty la giornata di Evangelos Moras (foto Grigolini) alla Gran Guardia, testimonial per l’Hellas Verona FC alla Giornata Mondiale dell’Autismo, evento iniziato proprio questa mattina a Verona e che terminerà mercoledì 13 aprile, per una serie di iniziative simboliche in una città eletta capitale dell’autismo. Tante le personalità presenti, dall’Assessore alla sanità e programmazione socio-sanitaria della Regione Veneto, Luca Coletto, all’Assessore ai servizi sociali della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, passando dal Vescovo di Verona, il Monsignor Giuseppe Zenti, all’Assessore ai servizi sociali del Comune di Verona, Anna Leso. Tutto questo per testimoniare l’importanza di una manifestazione inaugurata proprio da Moras, che prima di consegnare la maglia firmata da lui e tutti i compagni di squadra, ha voluto stare vicino e donare un sorriso a alle persone afflitte da questa sindrome: «Sono felice di essere qui, in una giornata così importante per l’autismo. E’ importante lanciare i messaggi giusti, per me è un onore essere vicino a queste persone, in questi momenti sorridere fa bene».