Il Vicenza sul campo rialza la testa con due vittorie che consentono alla truppa di Franco Lerda di salire al quint’ultimo posto della graduatoria: finisse oggi il campionato sarebbe spareggio playout, coi vantaggi di giocare la seconda gara in casa e ottenere la salvezza con due pareggi oppure con una vittoria segnando lo stesso numero di gol dell’avversario. Comunque poco da stare allegri, ma rispetto ad una ventina di giorni fa le possibilità di salvezza sono cresciute, ad otto giornate dalla fine. In attesa della delicata sfida del prossimo turno a Cesena, lo scoglio da superare riguarda il pagamento degli stipendi e relativi contributi, che dovranno essere onorati entro e non oltre il 18 di aprile. Ieri i soci di Vi. Fin., la finanziaria che da aprile dello scorso anno di fatto tiene in vita il Vicenza calcio, si sono riuniti per fare il punto della situazione. «Ci siamo trovati per prendere atto a quanto ammonta l’impegno che dovremo affrontare tra quindici giorni – dice l’amministratore delegato Marco Franchetto – e non ho problemi a dire che serviranno quasi 1,9 milioni di euro. Un importo importante, a cui contiamo di detrarre circa 400 mila euro che dovrebbero arrivare, sotto forma di contributi, dalla Lega; in questi giorni andremo a verificare la situazione e poi ci ritroveremo lunedì prossimo per avere un quadro ancora più chiaro e preciso». Franchetto tiene a sottolineare come Vi. Fin. stia procedendo nel suo programma iniziato ormai un anno fa, precisando quando fatto finora. «Siccome in giro c’è tanta gente che parla, e spesso si dicono anche cose che non corrispondono al vero – spiega il manager – voglio sottolineare come finora Vi. Fin. abbia messo nel Vicenza calcio quasi sei milioni di euro, una somma che, tanto per essere chiari, è dimostrabile. Inoltre abbiamo anche provveduto a stralciare debiti per quasi 4 milioni di euro, di cui 400 mila euro sono anche miei – continua il leader di Pulitalia e Caffè Vero – e quindi Vi.Fin. in un anno ha portato avanti un’operazione di quasi 10 milioni. Con onestà debbo dire che se un anno fa ci avessero detto che dopo aver messo tutti questi soldi nel Vicenza calcio ci fossimo trovati in questa situazione, magari non avremmo iniziato questo progetto, ma adesso siamo in corsa e ribadiamo che se ci verrà concessa la rateizzazione dell’IVA a 15 anni e se il Vicenza resterà in serie B l’operazione la concluderemo».
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Vicenza)