Scorrono i titoli di coda, come alla fine di un gran bel film. Questa volta ci siamo, tra l’Udinese e Totò Di Natale sarà addio. Tra le lacrime, magari, ma comunque addio. Non adesso, perché la rescissione è stata evitata dalla diplomazia bianconera poco prima della sfida contro il Napoli. Ma di certo a fine stagione, quando le strade si divideranno. A confermare l’anticipazione che circolava già negli scorsi giorni, infatti, ecco le parole di Bruno Carpegiani, l’agente del capitano bianconero. Il manager di Di Natale ha parlato ai microfoni di Radio Tmw e ciò che ha detto non ha lasciato spazio a interpretazioni. «Penso che l’avventura di Di Natale a Udine sia finita – queste le sue parole – almeno dalle sensazioni che ho avuto. Penso che lui abbia ancora voglia di giocare. C’è un’opzione con l’Udinese, ma non ci sono le condizioni per esercitarla». È vero, tutto l’ambiente aspetta ancora un incontro, che andrà in scena tra il procuratore del capitano e la famiglia Pozzo. Si attende il ritorno di Gino Pozzo da Londra, ma i margini di trattativa sono minimi. Il rapporto è logoro, così come la tenuta fisica del miglior marcatore di sempre dell’Udinese (190 i gol bianconeri sui 208 gol in serie A e 17 in Europa con la maglia friulana, questa l’eredità che lascerà Totò a Udine). E un futuro da dirigente, al momento non sembra nei piani del fuoriclasse napoletano. Di Natale, infatti, guarda con sempre maggior interesse al calcio esotico, che non sarà su tutti gli schermi delle pay-tv mondiali ma che paga straordinariamente bene anche un quasi-quarantenne. «Se ne dicono tante sul suo futuro – ha rivelato sempre l’agente Bruno Carpegiani – La Fiorentina è solo una suggestione. Lo vedo più all’estero, che sia Stati Uniti o Dubai. Non in Cina, considerata la volontà della famiglia». Come si era detto, quindi, o i milioni degli sceicchi o quelli del campionato statunitense che accoglie le stelle che si stanno spegnendo. Si è parlato anche di un ritorno ad Empoli: «Non ho mai avuto contatti col club toscano. La famiglia della moglie è di Empoli e lui lì sta bene, ma io non ho mai avuto contatti» ha chiuso l’agente.
(Fonte: Gazzettino, edizione di Udine)