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Tutti scontenti. Il Bassano che perde 3-1 in casa con il Pro Piacenza, incassando il secondo ko consecutivo casalingo dopo l’1-4 col Pavia, il Cittadella che pareggia 2-2 a Reggio Emilia dopo essere stato avanti 2-0. A stare meglio, decisamente, sono in granata, primi in classifica con dieci punti di vantaggio sul Pordenone secondo e undici sul duo Bassano-Alessandria, inchiodato a quota 55. Roberto Venturato, a cui basterà battere il Pordenone lunedì 18 aprile per festeggiare la matematica promozione in serie B, ha un diavolo per capello e protesta in modo aperto contro l’arbitraggio: «Io non sono uno che si lamenta con gli arbitri – tuona l’allenatore del Cittadella – ma siamo di fronte all’ennesimo rigore inventato contro di noi. Già la scorsa settimana non ci avevano dato un rigore col Bassano, oggi l’arbitro ha rimesso in piedi la partita. Non faccio processi, purtroppo c’è stato un malinteso fra Cappelletti e Scaglia che ha causato un gol. Abbiamo regalato un gol e non doveva capitare, dobbiamo ritrovare positività ed entusiasmo, abbiamo dentro di noi il coraggio che può servire a rimettere in piedi questa situazione». E dire che il pomeriggio era cominciato nel modo migliore, con il vantaggio siglato in mischia al 31′ da Litteri su assist di Zaccagni. Il raddoppio arriva al 23′ della ripresa, grazie a Cappelletti, che appena entrato firma il 2-0. Sembra finita, ma la Reggiana torna in partita con un rigore contestatissimo segnato da Letizia, che poi segna la sua personale doppietta per il 2-2 finale. Giornataccia per il Bassano, sconfitto in modo pesante dal Pro Piacenza, che passa 3-1 con una tripletta di Speziale al Mercante che rende inutile il gol segnato da Davì al 29′ della ripresa. Contro l’arbitro anche Stefano Sottili: «Purtroppo ci sono state una serie di valutazioni errate da parte della terna arbitrale che lasciano l’amaro in bocca – attacca l’allenatore giallorosso – in quanto questi ragazzi avrebbero meritato almeno il pari».