• 27 Ottobre 2025

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Inter-Udinese, De Canio: “Partita condotta bene al cospetto di una grande squadra, ma nel finale…”

L’amaro e il dolce: quel tiro di Hallfredsson che invece di finire nel sacco, per il pareggio, diventa l’azione del 3-1 dell’Inter e quella frase che riapre la porta a Totò per la partita dell’addio. «Se vuole bussare alla mia porta sono pronto affinché possa avere delle occasioni per giocare da qui alla fine del campionato», racconta De Canio per chiudere la serata con uno zuccherino. Per tendere la mano al capitano con il quale il filo del discorso si è interrotto prima della sfida col Napoli, di quella vittoria sulla quale l’Udinese sta costruendo la propria corsa salvezza, interrotta ieri sera a San Siro per colpa degli errori più che per l’atteggiamento. De Canio, cosa cancellerebbe di questa sera? «C’è qualche rimpianto per l’occasione finale: avremmo pareggiato una partita condotta bene al cospetto di una grande squadra. Abbiamo giocato con buona personalità, dimostrando una crescita netta in questo ultimo periodo. Un passo in avanti che ci proietta verso un finale di stagione positivo. Il risultato quindi non mi può soddisfare, ma la prestazione sì». A livello di episodi le brucia più il gol fallito da Hallfredsson, un rigore in movimento, o il cambio ritardato di Edenilson che nell’azione del 2-1 si è fatto superare sulla sua fascia? «Pasquale era pronto, ma stavo valutando le condizioni di Felipe assieme al giocatore ha detto che poteva continuare ancora per un po’. Ma bisogna anche considerare che è stata una grande azione. Hallfredsson? Gli errori ci stanno nel calcio. Anche il ragazzo era dispiaciuto per non aver sfruttato l’occasione». Un peccato perché per lunghi tratti avete risposto colpo su colpo… «Se c’è stato un momento in cui l’Udinese è stata in difficoltà, questo è avvenuto nella seconda metà del primo tempo: nella ripresa abbiamo creato due occasioni, una è finita sulla traversa: se avessimo vinto o se avessimo pareggiato non avremmo rubato nulla». Thereau ha fatto un gran gol e eguagliato il proprio record di gol… «Mi fa piacere, penso possa migliorarlo. È un ragazzo estremamento positivo. Da Udinese». Le chances di una riconferma… «È un problema che non mi sono posto: io cerco di fare bene quotidianamente, con la passione che ho, se poi ci saranno le condizioni per rimanere si deciderà dopo. Non credo che una partita o due, nel bene e nel male, possano decidere il destino di un professionista. A fine campionato la società troverà sicuramente il momento per fare una riflessione ponderata sul mio operato».

(Fonte: Messaggero Veneto)

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