GENOA, ITALY – FEBRUARY 19: AC Chievo Verona Chairman Luca Campedelli looks on prior to the Serie A match between Genoa CFC and AC Chievo Verona at Stadio Luigi Ferraris on February 19, 2012 in Genoa, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Bye bye: il record di 56 punti si allontana. L’ottavo posto, invece, è lì. Mentre si avvicina la Fiorentina, che bussa al Bentegodi sabato sera e scruta l’orizzonte per un’eventuale dopo-Sousa: oltre a Stefano Pioli, il club gigliato riflette su Rolando Maran.
Il Chievo, dunque, riprende oggi il lavoro a Veronello dopo il ko di due giorni fa a Bergamo, in casa dell’Atalanta, e i temi sul taccuino sono tre. Si parte da Maran. Perché il suo nome, come noto, circola da settimane nei corridoi del calciomercato, visto quanto fatto in gialloblù dall’ottobre 2014 a oggi. Accostamenti già scattati: Genoa, Atalanta, Sassuolo, Udinese. E adesso, appunto, la Fiorentina. La voce, va detto, ha preso a girare nella tarda serata di domenica ed è rimasta nell’aria anche ieri. Perché i Della Valle si stanno cautelando in caso di divorzio con Paulo Sousa. Il tecnico viola ha ancora la fiducia della società, che vorrebbe confermarlo, ma è tentato da Porto e Zenit. E le possibilità che rimanga a Firenze, al momento, paiono sotto il 50 per cento. Le due alternative individuate dalla Fiorentina, per ora, sono Pioli, tra l’altro ex tecnico clivense, e Maran. Chiusa l’avventura con la Lazio, Pioli si sta guardando intorno e avrebbe già avviato un discorso con l’Udinese: i Della Valle sono pronti, però, a chiamarlo in causa.
Stesso discorso per quanto riguarda Maran, sotto contratto col Chievo fino al 2018 (più opzione per altre due stagioni) ma chiaramente consapevole che di sirene, per lui, ne squilleranno. Alla dirigenza viola piace da tempo, Maran, tanto che si parlò di lui anche l’estate scorsa: la stima, insomma, c’è. Dalla sua, Pioli vanta più panchine di A in curriculum (218 contro le 128 dell’uomo di Trento) e un’esperienza, quella con la Lazio, che gli ha permesso di mettersi alla prova con quell’Europa che la Fiorentina vuole fortemente.
Intanto, come detto, il Chievo si prepara proprio per la Fiorentina. In casa clivense, il sogno di stabilire il record di punti stagionali, 56, si affievolisce. Servirebbero 8 punti. Cioè battere i viola, Roma e Bologna. Resta, però, l’obiettivo di confermare l’ottavo posto, che varrebbe 36.8 milioni di euro dai diritti televisivi: ostacolo la Lazio, che gira a 48 come il Chievo, in vantaggio però sui biancocelesti per la differenza reti negli scontri diretti.
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Verona)