Emergenza biancorossa. A pochi giorni dalla partita di sabato a Brescia, tappa importantissima nella difficile corsa alla salvezza, mettere insieme una formazione credibile sembra una missione davvero ardua per Franco Lerda. Il doppio allenamento di ieri al Morosini non ha certo riservato sorrisi al riguardo, anzi: l’elenco degli assenti, infatti, contava tra gli altri Giulio Ebagua, Cristian Galano, Filip Raicevic. Del primo (lesione all’adduttore di sinistra) l’indisponibilità è certa per almeno un’altra decina di giorni; per gli altri due (Galano con una botta al bacino, Raicevic con problemi al ginocchio sinistro), bisognerà sperare in una riduzione del dolore in questi giorni. La domanda sorge spontanea: se nessuno di loro ce la farà, chi e come giocherà in attacco al Rigamonti? L’impressione, stando alle prove di ieri, è che Lerda potrebbe anche rispolverare il 4-3-3 di “mariniana” memoria: Vita a destra, Giacomelli a sinistra, e al centro un grande punto di domanda. Il redivivo Pozzi, tornato in gruppo solo all’inizio di questa settimana, con all’attivo appena due presenze in campionato (una a settembre, una in febbraio) per un minutaggio complessivo di poco più di mezz’ora e continui problemi muscolari? Il giovane Cecconello della Primavera? O magari Giacomelli “finto nueve”, con Sbrissa o l’altro “Primavera” Dieye a sinistra? Se ne capirà di più oggi e domani mattina al Morosini, sperando di rivedere in gruppo qualche “volto noto” in più, sia pure a denti stretti, compreso D’Elia che deve sempre gestire l’affaticamento mai risolto agli adduttori.
(Fonte: Giornale di Vicenza)