• 27 Dicembre 2025

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Vicenza, Benussi: “Impresa sportiva, questa salvezza vale quanto un campionato vinto”

Foto LaPresse – P.G. 02 04 2016 Vicenza – Italia Sport Calcio Vicenza – Livorno Campionato di Calcio Serie B 2015/2016 ConTe.it – Stadio Romeo Menti Nella foto:benussi 02 04 2016 Vicenza – Italy Sport Soccer Vicenza – Livorno Italian Football Championship League B 2015/2016 ConTe.it – Romeo Menti Stadium In the pic: benussi

Un altro anno di serie B, un altro anno a Vicenza. Nella rosa biancorossa c’è un giocatore che, in base agli accordi contrattuali presi lo scorso gennaio, è di fatto diventato il primo acquisto della squadra per l’anno prossimo: il portiere Francesco Benussi, infatti, a differenza di altri compagni come Ebagua e Adejo che a fine giugno andranno in scadenza di contratto (ma ovviamente nulla vieta di discutere un eventuale prolungamento), aveva già sottoscritto un’opzione per il rinnovo automatico in caso di salvezza. Ora che il risultato è stato acquisito, anche grazie ad alcune sue parate decisive, l’estremo difensore veneziano è dunque fin da questo momento arruolato per la prossima stagione. Benussi, possiamo dirlo? Anche nella prossima stagione ci sarà lei come numero uno biancorosso. “Sì, nei documenti c’è scritta questa opzione, però i contratti nel calcio hanno senso solo nel momento in cui c’è la reciproca volontà di rispettarli. Da parte mia posso dire che se il Vicenza riterrà Benussi un giocatore importante per questa squadra, io sarò non solo felice, ma ancora di più, di rimanere qui: in carriera ho avuto la fortuna di vincere alcuni campionati di serie B, ma questa salvezza per me vale quanto un campionato vinto, è un ricordo che in ogni caso rimarrà e mi terrò sempre stretto”. Possiamo parlare di piccola impresa sportiva, valutando a posteriori la rimonta finale? “Credo proprio di sì, adesso lo possiamo dire. Se togliamo la partita con il Cagliari, che peraltro il nuovo allenatore ha potuto preparare solo in un paio di giorni, abbiamo tenuto una media punti da grande squadra. Siamo stati tutti protagonisti di qualcosa di importante”. Non faccia il modesto: sa che anche alcune sue parate sono state decisive. “Ero arrivato per dare il mio contributo, in spogliatoio e in campo. Mi fa piacere avere avuto l’opportunità di rendermi utile anche nel secondo modo, e onestamente sono convinto di aver fatto la mia parte”. La parata più importante e difficile? “Probabilmente quella a Brescia sul colpo di testa di Caracciolo, che in quel momento ha consentito di indirizzare a nostro favore una partita risultata poi fondamentale per la salvezza”. A Latina avete festeggiato nonostante la sconfitta. Le era mai capitato nella sua lunga carriera? “No davvero: è la prima volta che, pur perdendo, alla fine mi sono ritrovato a gioire con i compagni. Lì per lì noi non sapevamo nemmeno del risultato maturato a Terni nei minuti di recupero, eravamo un po’ sorpresi e ancora contrariati per la sconfitta, peraltro a mio avviso immeritata. Non abbiamo potuto gioire a pieno immediatamente, ma poi negli spogliatoi e nel viaggio di ritorno ci siamo resi conto che gli sforzi e i momenti difficili di questo campionato erano finalmente stati ripagati, quindi è stata festa grande”. Anche i tifosi biancorossi, giunti numerosi a Latina, hanno potuto gioire sotto il diluvio. “Mi fa molto piacere, ci sono sempre stati vicini. Questa salvezza, oltre che a noi stessi come gruppo, è giustissimo dedicarla a loro, augurando che il futuro possa riservare al pubblico biancorosso meno sofferenze rispetto a questi ultimi mesi. Non mi riferisco solo al campo, ma penso anche ai timori relativi alla sopravvivenza stessa del Vicenza, che mi auguro possano essere finalmente fugati anche grazie al risultato sportivo che abbiamo conseguito. Una piazza come questa deve rimanere sempre nel calcio che conta: è quello il suo posto”. In questi due mesi la squadra ha acquisito sempre più sicurezza anche grazie al blocco titolare della difesa: potrebbe essere una buona base sulla quale costruire le fondamenta del prossimo Vicenza? “Sicuramente abbiamo trovato certezze dal punto di vista tecnico e dei movimenti di reparto, e credo che una difesa confermata potrebbe dare valide garanzie. Ovviamente però ci saranno tante considerazioni da fare nella programmazione del futuro, ci penserà chi di dovere. Per quanto mi riguarda, adesso non vedo l’ora di vivere la festa al Menti venerdì sera, insieme ai nostri tifosi, portando allo stadio i nostri bimbi: sarà l’ultimo bellissimo atto di un finale di stagione davvero indimenticabile”.

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