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MESSINA – La Lantech Padova è nella storia della pallanuoto italiana. Nonostante lo svantaggio del fattore campo, espugna Messina, firma il ventesimo successo su venti partite stagionali fra regular season e Final Six e sale ancora in cielo. E’ il secondo scudetto consecutivo per il Plebiscito di Stefano Posterivo, che corona così un 2015-2016 indimenticabile e destinato a rimanere negli annali di questo sport. Un’impresa, quella di Padova, riuscita in passato soltanto a Catania, ma Padova ha dimostrato una superiorità indiscutibile. Partenza difficile, con il gol di Gitto in superiorità numerica dopo poco più di un minuto, ma quando Padova entra sulla scena per le siciliane son dolori. Segna Barzon e fa 1-1, poi Martina Savioli mette la freccia e sorpassa e Barzon griffa il tris che orienta il match nella direzione sperata. La lotta in vasca è aspra, ma l’allungo definitivo lo firma Alessia Millo, per il 6-3 che chiude il conto allontanando le siciliane, che peraltro riescono ancora a rimanere in scia con il 6-4 di Bosurgi. Alla fineMessina si arrende e per Padova è festa grande: “Alleno la squadra dei sogni – esulta a fine partita coach Stefano Posterivo – abbiamo vinto 20 partite su 20, ho un gruppo eccezionale di ragazze che hanno dato tutto e anche di più e hanno conquistato il secondo scudetto consecutivo con pieno merito. Abbiamo perso la nostra migliore attaccante, Queirolo, proprio nel momento decisivo della stagione, ma abbiamo saputo uscire anche da questa situazione difficile con la forza del carattere. Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questo grande scudetto”. Pubblico eccezionale per la finalissima. Oltre 2000 persone hanno sostenuto Messina in un’impresa rivelatasi poi impossibile: “Non posso rimproverare nulla alle mie ragazze – ammette coach Maurizio Mirarchi – sono state in partita finché hanno potuto, poi hanno ceduto. Non è facile contro una squadra come Padova trovarsi sempre a dover inseguire. La Lantech ha vinto lo scudetto meritatamente, ha vinto 20 partite su 20, bisogna riconoscere la superiorità alle nostre avversarie. Un plauso al pubblico. Vedere 2000 persone per una partita di pallanuoto fa bene al nostro sport”.