Incredibile, la lega Pro non si dà per vinta e torna alla carica dopo quasi un anno: vuole soldi dal Vicenza. Proprio ieri infatti si è saputo che il presidente Gabriele Gravina ha fatto ricorso al Collegio di garanzia dello sport del Coni contro la società biancorossa e contro la Lega di B chiedendo il contributo di mutualità dovuto per le stagioni sportive passate, insomma circa 774 mila euro all’anno oltre appunto agli interessi di mora maturati per ciascuna stagione sportiva. La richiesta pare assurda, anche perchè andrebbe moltiplicata per tre (portando quindi il totale a oltre 2milioni e 300 mila euro). Ma andiamo con ordine.Il 29 agosto 2014 il Vicenza, che sul campo era retrocesso in Lega Pro, ottiene il ripescaggio e dunque la riammissione alla B. A quel punto la lega Pro avanza la sua richiesta, perchè il regolamento stabilisce che nel caso si sia promossi scatti un contributo di mutualità di circa 516 mila euro per la prima classificata e di circa 774 mila euro per la seconda. Peccato che il Vicenza, e proprio su questo da subito puntò la linea difensiva del club di via Schio, fosse arrivato alla serie cadetta non per meriti conseguiti sul campo dove anzi aveva chiuso il campionato al quinto posto alle spalle dell’Entella, della Pro Vercelli, dell’Alto Adige e della Cremonese. L’avvocato Gian Luigi Polato, allora presidente del club, che mise a punto la linea difensiva spiegò in modo chiaro perchè la richiesta della lega Pro era da rispedire al mittente. «E’ evidente- disse al GdV – che il Vicenza è stato ripescato in serie B e ammesso a disputarlo nel 2014-15 non dunque in virtù di un piazzamento ma in quanto vincitore di una procedura extra sportiva che ha preso il via dal fallimento del Siena e dal ricorso del Novara».Alla fine la spuntò la società biancorossa. Tutto risolto? Macchè. La lega Pro è tornata a battere cassa e ha fatto ricorso al Collegio di garanzia dello sport del Coni. Scontata la risposta del Vicenza: non se ne parla nemmeno.
(Fonte: Giornale di Vicenza)
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Si potrebbe dire che non esiste estate senza che il Vicenza debba essere impegnato in questioni che niente hanno a che fare con il calcio giocato e anche quest’anno sembra che sarà cosi. Il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, ha infatti presentato ricorso al Collegio di garanzia dello sport del Coni contro il Vicenza, nonché contro la Lega di serie B, chiedendo il contributo di mutualità dovuto per le stagioni sportive 2014-2015, 2015-2016 e, in caso di rilascio, in favore del Vicenza, della licenza nazionale di serie B, anche per la stagione sportiva 2016-2017, «derivante — si legge in un comunicato — dalla minore contribuzione spettante al Vicenza per la partecipazione al campionato di serie B, con conseguente condanna delle resistenti, ciascuna per quanto di spettanza e ragione, al versamento, in favore della ricorrente, della somma di 774.685,35 euro, oltre agli interessi di mora per ciascuna stagione sportiva». Insomma, una cifra di oltre due milioni di euro, in totale. Una questione delicata che un anno fa era stata esaminata dal Tribunale federale che però si era dichiarato incompetente a decidere. Per i legali del Vicenza si preannuncia così un’altra estate calda mentre sul mercato arrivano le prime firme. E’ il caso del nuovo attaccante biancorosso Matteo Di Piazza , proveniente dall’ Akragas dove, nella scorsa stagione di Lega Pro, ha realizzato 14 reti. Ieri Di Piazza ha firmato un biennale, e a darne l’annuncio è stato lo stesso giocatore che sulla sul proprio profilo Fb dove ha postato la foto della firma sul contratto, ringraziato la sua vecchia società e mandato un abbraccio virtuale ai suoi nuovi tifosi. Chi invece i tifosi biancorossi li saluterà in campo tra circa tre mesi è Stefano Giacomelli , che ieri è stato operato alla caviglia destra dal dottor Claudio Zorzi all’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar. L’intervento è perfettamente riuscito, con la prognosi che non sarà inferiore ai novanta giorni. Un brutto colpo per Franco Lerda che punta molto sugli esterni per sviluppare il suo gioco. Proprio per questo il ds Antonio Tesoro sta cercando di accelerare la definizione della trattativa con il Sassuolo per il ritorno in biancorosso stavolta a titolo definitivo di Alessio Vita , e sta parlando con il Chievo Verona di uno scambio che porterebbe Salvatore D’Elia in gialloblu e Tomas Kupisz in biancorosso. Nel ruolo piace molto anche Luca Garritano che lascerà il Cesena e che è un obiettivo di Tesoro che nei giorni scorsi ha parlato con il direttore sportivo dei romagnoli Rino Foschi, del possibile trasferimento di Garritano al Vicenza.
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Vicenza)