Tutto fatto: Pierluigi Gollini sarà un giocatore dell’Aston Villa. Un affare d’oro per l’Hellas, il passaggio del portiere al club inglese. Il Verona incasserà 5 milioni di euro, mettendo a bilancio una ricca plusvalenza (da aggiungere a quella già completata con la cessione di Artur Ionita al Cagliari: 4.5 milioni più bonus), e per la gestione del ds Fusco si tratta di un nuovo colpo in uscita. Per Gollini la firma apposta è su un quadriennale. Tornerà quindi in Inghilterra dopo essere stato nelle giovanili e nella formazione riserve del Manchester United a partire dal 2011. Nel 2014 l’allora direttore sportivo del Verona riuscì a prelevarne il cartellino, dopo una stagione da rimpiazzo di Rafael, Gollini, nel girone d’andata dell’ultimo campionato, si è guadagnato i galloni da titolare. Il rendimento sciagurato dell’Hellas non ha consentito di evitare la retrocessione, ma il portiere è stato una delle poche note liete per il Verona. C’era una clausola da 10 milioni di euro per la sua partenza – condivisa con il procuratore di Gollini, Giusppe Riso –, ma non era vincolante e l’accordo con l’Aston Villa è stato raggiunto su una base economica che resta comunque soddisfacente per l’Hellas. Gollini era stato cercato anche dalla Fiorentina, più flebilmente dall’Inter e, sempre in Inghilterra, dall’Everton e dal Fulham. Dopo qualche giorno, esaminata la proposta dell’Aston Villa, il portiere ha deciso di dire di sì e di ricominciare dalla Championship, allenato da Roberto Di Matteo. L’acquisto di Gollini è stato consigliato dal preparatore dei portieri claret & blue, Massimo Battara. Ma sono ore decisive anche per un’operazione in entrata per l’Hellas. Il Verona stringe i tempi per l’ingaggio di Simone Andrea Ganz, su cui è spuntata anche la pista del Lugano. In realtà la soluzione svizzera è lontana, come pure l’alternativa rappresentata dal Novara. Fusco ha già in mano l’accordo con il giocatore, chiuso dopo aver parlato con il suo agente, Davide Lippi. Il collo di bottiglia all’okay è dato dall’intesa, che rimane da definire, con la Juventus, che ha fissato a 5 milioni di euro il prezzo del riscatto del cartellino di Ganz, che al Verona arriverebbe con la formula del prestito. Condizioni che non piacciono all’Hellas, che non vuole far crescere l’attaccante senza poterne trarre ulteriori benefici, ma i margini per «limare» la distanza ci sono e già oggi è in programma un nuovo incontro che potrebbe sbloccare la situazione. Mentre c’è da segnalare che l’ex gialloblù Vangelis Moras è passato, dopo lo svincolo dal Verona, al Bari, sottoscrivendo un biennale. Fusco è al lavoro per piazzare, tra gli altri, Alejandro Gonzalez: rientrato dalla Ternana, non fa parte dei piani dell’Hellas è per lui ci sono stati i contatti con l’Avellino e, di seguito, con il Perugia. Reso noto l’elenco delle amichevoli in programma durante il ritiro di Racines: primo test con la selezione locale, mercoledì 13, alle 18. Domenica 17 impegno con la Top 22 Dilettanti. Sabato 23 luglio gara con il Südtirol, entrambe alle 17.30.
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Verona)