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Queste le principali dichiarazioni raccolte alla conferenza stampa di presentazione di Simone Bentivoglio e Agostino Garofalo
Joe Tacopina (presidente Venezia): “Il nostro progetto ogni giorno che passa si arricchisce di nuovi giocatori, se l’anno scorso qualcuno ci avesse detto che Bentivoglio e Garofalo sarebbero stati nuovi giocatori, nessuno ci avrebbe creduto. Ho dormito pochissimo negli ultimi giorni, perché ho seguito WyScout. Un benvenuto a Garofalo e a Bentivoglio in questa nuova avventura”
Giorgio Perinetti (direttore sportivo Venezia): “Il progetto continua e importante. Se questa è la panchina, scherzando lo dico, pensate i titolari… Cercavamo giocatori di spessore e personalità, che possano guidarci, Bentivoglio e Garofalo sono due di questi. Hanno creduto in noi e possono aiutarci a raggiungere gli obiettivi che inseguiamo. Abbiamo avuto tante opportunità, tanti giocatori hanno chiesto di venire da noi e questo è il nostro traguardo più grande. Magari non indovinerò tutto al primo colpo, ma siamo andati veloci e pensiamo di aver fatto un buon lavoro. Quando fai un mercato aggressivo tutto costa un po’ di più”.
Simone Bentivoglio (centrocampista Venezia): “Ho ricevuto una telefonata dal direttore, sono bastate poche parole per convincermi. Grande entusiasmo e grande voglia di ricominciare. Nella mia carriera ho avuto stagioni positive e negative, ma molto importante è la società, che può aiutare tantissimo. A Venezia c’è una società fantastica, al Chievo ho vissuto i momenti migliori della mia carriera. Nell’ultima stagione a Modena ho avuto un brutto infortunio alla spalla che mi ha tenuto fuori due mesi e mezzo. Nel girone di ritorno non penso di aver fatto male. Nel complesso però non posso dire che sia stato un campionato positivo, visto che siamo stati retrocessi. Non vedo l’ora di cominciare e di riscattarmi. Il direttore lo conoscono tutti, è rispettato ai massimi livelli. Più sicurezza di così non ci può essere”
Agostino Garofalo (difensore Venezia): “Un piacere essere qui, ringrazio presidente e direttore. Ho accettato subito, siamo in una società ambita da tanti calciatori, mi ritengo fortunato ad essere qui a Venezia. Ho vissuto due anni importanti a Novara, con il ritorno in B subito dalla Lega Pro. Sono entusiasta di iniziare al più presto con un grande mister, speriamo di ripeterci anche quest’anno, la società ci è vicino, ora tocca a noi metterci a disposizione di Inzaghi, pedalare, pedalare e pedalare. Oltre alle doti tecniche in Lega Pro dobbiamo correre più degli altri, non bastano le doti tecniche in questa categoria”.