Sta duettando con Jovetic e Icardi. Daniel Bessa è ancora con l’Inter, in tournée negli States dove Roberto Mancini gli ha dato spazio e parecchi minuti nelle varie amichevoli. Il Verona resta in agguato, in prima fila perché Bessa è stato giocatore del diesse Filippo Fusco a Bologna dove ha già percorso il tragitto che porta alla Serie A. Ventitré anni, brasiliano di San Paolo ma anche italiano per le origini venete, Bessa agli occhi dell’Hellas è la mezzala che dovrà accendere la luce e dare qualità alla manovra di Pecchia, all’occorrenza regista. Fusco ha preparato il terreno ma non è così scontato che Bessa sarà un rinforzo dell’Hellas appena l’Inter atterrerà di nuovo in Italia.Di Bessa ha chiesto ad esempio informazioni anche l’Empoli, dove è considerato perfetto per tecnica e prospettive per una società che fra l’altro con l’Inter ha ottimi rapporti sfociati di recente anche nel prestito di Federico Dimarco, stella dell’ultimo Europeo con l’Under 19 azzurra di Paolo Vanoli. Dalla corsa a Bessa s’è invece ritirato da tempo il Chievo, che ai senior aggiungerebbe uno più affermato. In Italia da quando aveva 15 anni, dal momento in cui l’Inter lo scovò all’Atletico Paranaense, Bessa nel 2012 era con Crisetig il faro della Primavera di Stramaccioni che vinse la Youth League, la Champions dei giovani.In quella squadra c’erano anche Duncan e Livaja, Mbaye e Longo, tutti già passati dalla A. Dopo Vicenza, Olhanense, Sparta Rotterdam, Bologna e Como ora Fusco vorrebbe tanto che la prossima tappa di Bessa fosse proprio Verona. Empoli permettendo.
(Fonte: L’Arena)