Filip Helander non andrà alle Olimpiadi, ma era tutto previsto. L’Hellas ne ha parlato col giocatore, ha spiegato anche ai suoi agenti che i Giochi di Rio avrebbero tolto al Verona un punto fermo per troppo tempo considerata la sovrapposizione di date con la stagione del calcio italiano. Semplicemente il Verona ha fatto valere un suo diritto, quello che permette alle società di trattenere un proprio tesserato per certe competizioni, come ha fatto ad esempio la Juventus con Dybala e come hanno ragionato molti altri club. La Svezia, inserita nel girone B, sarà in campo in Brasile il 4 agosto con la Colombia, il 7 con la Nigeria e il 10 col Giappone. L’eventuale finale è in programma il 20 agosto. Quando in Italia sarà già tempo di Tim Cup e degli ultimi ritocchi prima dell’inizio anche della Serie B. Il commissario tecnico Hakan Ericson ha così scelto Konate del Malmoe, Larsson del Djurgarden, Lundqvist e Nilsson dell’Elfsborg, Milosevic del Besiktas, Sundberg del Sundsvall ed Hedlund del Kalmar, molti dei quali compagni di Helander con l’Under 21 campione d’Europa. Il Verona ha tenuto conto dell’anomalia della situazione, con un mercato aperto che entrerà nel vivo proprio quando Helander sarebbe stato invece in Brasile. Senza dimenticare il rischio di un possibile infortunio che avrebbe bloccato sul nascere un’eventuale cessione. Due fattori che hanno consigliato al Verona di tenere il suo difensore in ritiro a Racines e di farlo lavorare con la squadra. Sempre in sospeso Helander, che continua ad avere mercato anche e soprattutto all’estero così com’è stato a gennaio quando arrivarono per lui le offerte di Norwich e Sunderland. L’Hellas decise allora di tenersi Helander, il cui nome è comunque da tempo su parecchi taccuini così come lo era su quello di Riccardo Bigon quando lo prese dal Malmoe per l’Hellas. Helander alle Olimpiadi avrebbe per di più tolto a Pecchia un giocatore indispensabile anche per garantire un’adeguata competitività in allenamento, in una difesa che rispetto all’anno scorso nella zona centrale non ha più Moras. Già nella lista dei 35 preconvocati di Ericson diramata a giugno, Helander resterà invece a Verona fin quando non si sbloccherà il mercato e arriverà la chiamata giusta. La federazione svedese, che conosceva da tempo le intenzioni dell’Hellas, ha preso altre strade. Così come molto probabilmente farà Helander, che non vorrebbe scendere di categoria la prossima stagione.
(Fonte: L’Arena)