Se questo è il Vicenza. Non può essere il titolo di un romanzo, anche perché il Vicenza che affronterà il campionato non potrà né dovrà essere questo. Servono rinforzi. Lerda lo sa e sa che la società lo sa. Passa l’Empoli al “Castellani”, più forte e più avanti dei biancorossi sotto tutti i punti di vista, ma l’impegno non si discute. Vero Lerda? “Sono d’accordo, ma la sconfitta è stata netta”. L’Empoli è partito subito forte. “Siamo andati sotto già dopo pochissimi minuti e poi intorno al 15′ abbiamo concesso altre situazioni pericolose. Poco da dire: i nostri avversari stanno meglio di noi sotto tutti i punti di vista”. Proprio l’inizio vi ha reso la partita molto in salita… “Dovevamo essere più attenti, non c’è dubbio. E poi comunque facciamo tanta fatica”. Perché? “La condizione è precaria per diversi giocatori, a livello generale non è omogenea e questo ci impedisce, in questo momento, di esprimerci al meglio come squadra, specie se poi ci troviamo a competere con l’Empoli, che gioca un calcio consolidato”. Il centrocampo pare in sofferenza. “Ma il discorso è soprattutto atletico, riguarda i diversi livelli di condizione. Faccio degli esempi: Signori è stato fuori per quasi metà ritiro, Rizzo anche di più, quando era a Perugia non ha lavorato tantissimo”. La società provvederà? “Sa quel che deve fare. Il tempo stringe ed è ovvio che il Vicenza va rinforzato e completato nei vari reparti”. Il lavoro da svolgere non riguarda certamente solo la parte atletica… “No, ci mancherebbe. C’è tutto un discorso di tattica da affrontare. Saranno due settimane molto intense, in attesa di recuperare alcuni elementi”. Vita e Orlando? “Sì, loro ci saranno per l’esordio in campionato con il Carpi. Per quanto riguarda Adejo, ci manca molto, è il nostro centrale, ma non sarà pronto per la prima giornata per via dei suoi problemi al ginocchio”. La buona notizia è il ritorno in campo, dopo tanto tempo, di Bellomo. “È entrato, ha messo insieme un po’ di minuti ma è veramente indietro. Si era infortunato gravemente lo scorso campionato, ha subìto un intervento e gliene manca per raggiungere un buon livello di forma”. In questo quadro servono giocatori pronti… “Naturalmente, perché così facciamo fatica, è sotto gli occhi di tutti. Dovremo stringere i denti, soprattutto nei primi turni, e i ragazzi dovranno fare parecchi sacrifici, in campo ma anche fuori, a livello di gestione”. Un allenatore potrebbe abbattersi di fronte ad un inizio così difficile. Qual è il suo stato d’animo? “Ma no, dobbiamo solo lavorare, il gruppo c’è, il fatto è che siamo questi. La gara con l’Empoli era già dura di per sé, ma ha evidenziato i nostri limiti in questo frangente”. Come proseguirà la vostra preparazione? Disputerete qualche amichevole prima del 27? “Un test contro una formazione dilettantistica è in programma sabato, forse al centro tecnico Morosini di Isola. Dovevamo andare a Perugia, ma in queste condizioni è meglio di no”.
(Fonte: Giornale di Vicenza)