«Una vittoria del genere meritava di essere assaporata e festeggiata, l’abbiamo fatto al rientro negli spogliatoi a fine incontro. Mi mancava un po’ il gol dal momento che nelle ultime partite ero rimasto a secco: ho ritrovato la via della rete in una gara importante, ed è stata una marcatura pesante. L’esultanza dopo il gol? La mia felicità non voleva essere una mancanza di rispetto verso la tifoseria di casa o la panchina del Pisa. È stata un’esultanza liberatoria: non andavo in gol da un certo tempo e sentivo la responsabilità sulle spalle. Abbiamo preparato bene la partita e disputato la gara che era stata studiata, abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna: quando affronti squadre di vertice, serve anche quella. Meglio non guardare la classifica, che potrebbe indurci a rilassamenti che rischieremmo di pagare. Piuttosto, il successo di Pisa ci consentirà di lavorare bene, serenamente e con ancora più motivazioni: ho una carica dentro incredibile. La prossima sfida con il Catanzaro? Sta bene ed è in fiducia, il gioco è la sua forza e ha calciatori importanti, ma arriveremo a questa sfida belli carichi»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Luca Pandolfi, attaccante del Cittadella.