Fra l’altro si è trovato dal lottare per la promozione a combattere per la salvezza: come cambia la prospettiva?
“È stato particolare, ma è la dimostrazione che nel calcio può accadere di tutto. Come si possono segnare o prendere gol nel finale, così si può lottare per vincere il campionato e l’anno dopo per non retrocedere. L’importante è andare in campo in ogni partita per vincere”.
Quanto è stato importante per lei il ritorno di Tesser, al di là del fatto di essere tornato nel ruolo preferito?
“Sono contentissimo che il mister sia tornato, con lui abbiamo sempre fatto bene e giocato bene. Lui è una garanzia. E cosi è stato”.