«Sapevamo di scendere in campo in un ambiente difficile e molto caldo: sugli spalti c’erano quasi 30mila persone a sostenere e incitare i blucerchiati. Eravamo anche consapevoli che la partita poteva sbloccarsi sugli episodi: nel primo tempo non abbiamo rischiato quasi niente e siamo pure riusciti a trovare il gol, annullato purtroppo per un fuorigioco di Okwonkwo, la Samp invece ha centrato il colpaccio in una delle pochissime occasioni. È vero che potevamo fare di più per cercare di rimettere in sesto il risultato, ma non era cosi facile. loro viaggiavano sulle ali di un grande entusiasmo, sospinti da un pubblico incredibile. Ripeto: fosse stato buono il gol di Okwonkwo staremmo a parlare di un’altra partita. Dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare alle prossime cinque gare: bisogna fare punti contro la Salernitana, un altro scontro diretto che vale moltissimo nella marcia verso la salvezza. Bisogna fare almeno due vittorie per salvarci, e vogliamo conquistarle il prima possibile, perché se arrivi alla fine con i giochi ancora aperti diventa tutto ancora più difficile. Focalizziamoci sulla Salernitana, che ha vinto e arriverà da noi ancora più carica, ma il Cittadella deve farsi trovare pronto, dovrà battagliare su ogni pallone e lo farà, perché vogliamo i punti per raggiungere il nostro obiettivo»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Alessio Vita, capitano del Cittadella.