arif VICENZA – Un suicidio in piena regola, quello che va in scena al Menti. L’Entella decide di farsi del male da sola, segna, sbaglia un gol colossale a due passi dalla porta di Benussi con lo sciagurato Di Carmine, chiude in inferiorità numerica per l’espulsione di Iacoponi e si fa rimontare. Ride il Vicenza, che ringrazia, blinda tre punti di platino e che ormai viaggia spedito verso la salvezza.
L’Entella parte forte fa capire che quanto seminato nelle ultime settimane tutto è fuorché un caso. 14 partite e una sola sconfitta. Al 15′ il Menti è gelato: angolo di Masucci, la palla viene prolungata e troiano con una fantastica rovesciata infila Benussi all’angolino. Il Vicenza non ci sta e, dopo i primi fuochi firmati Galano e Vita, al 28′ va vicinissimo al pareggio: punizione tesa di Moretti e colpo di tacco aereo di Adejo che costringe Iacobucci a un riflesso felino a evitare il peggio. L’Entella è sempre sul pezzo, replica colpo su colpo e poco prima con Caputo aveva sfiorato il 2-0. Al 35′ è ancora Troiano a sfiorare il raddoppio, ma l’infortunio di Pellizzer complica i piani del club ligure. L’Entella reclama anche un rigore per un tocco di mano di Sampirisi, ma La Penna lascia proseguire. Nel finale di tempo succede di tutto: Di Carmine al 41′ colpisce sciaguratamente il palo a porta vuota su assist di Caputo, poi Vita sceglie la soluzione personale e alza troppo la mira.
Nel calcio la legge “chi sbaglia paga” è sempre valida e le conferme non mancano mai. A inizio ripresa Lerda manda in campo Giacomelli al posto di Sbrissa, ma la vera svolta arriva al 7′ quando Iacoponi, già ammonito, commette uno sciocco fallo a metà campo e La Penna lo espelle, lasciando l’Entella in inferiorità numerica. Passano appena cinque minuti e arriva, puntuale, il castigo di D’Elia, che sfrutta un’imbucata di Giacomelli, sigla un gran gol con un tiro a giro e pareggia il conto. Ed è ancora Giacomelli l’uomo chiave per la rimonta: al 27′ il fantasista biancorosso penetra in area e infila ancora Iacobucci per il 2-1. Finale convulso, con un’occasione colossale per parte: la prima capita a Raicevic al 41′, la seconda un minuto dopo ancora a Troiano. Ma il 2-1 resiste fino alla fine.