arif MANTOVA – L’undicesima meraviglia granata matura a Mantova al Martelli, in un pomeriggio che sembrava avviato verso un pareggio senza reti. E che invece premia ancora una volta la scatenata capolista di Roberto Venturato, il cui vantaggio sul Bassano (sconfitto in casa dal Pavia) sale adesso addirittura a 13 punti. Risultati che sorridono al Cittadella, corsaro e capace di eguagliare il record di vittorie consecutive in un campionato di Lega Pro, quello della Cremonese con una prestazione cinica tutta sostanza. Partita tutt’altro che esaltante, soprattutto nel primo tempo. Quando sul taccuino ci sono due parate di Alfonso, la prima al 24′ su Scrosta, la seconda al 34′ con Marchi, che incrocia con il sinistro un magnifico assist di Caridi trovando la risposta eccellente del portiere padovano. Il Cittadella protesta nel finale di tempo, quando l’arbitro ferma Schenetti lanciato a rete non concedendo la norma del vantaggio e ammonendo Di Santantonio. Nella ripresa lentamente i granata escono dal guscio e collezionano occasioni. Al 14′ Scrosta si immola su Chiaretti che stava battendo a rete a colpo sicuro, al 21′ Bonato salva in extremis con Lora, al 24′ altro intervento del portiere del Mantova su Jallow. E poi ecco i cambi risolutori: Coralli per Jallow e Sgrigna per Chiaretti. Venturato ci vede ancora giusto e al 40′ arriva l’1-0: rimessa di Benedetti per Sgrigna, che innesca Coralli sottoporta, tocco beffardo di quel tanto che basta a sorprendere Bonato. E’ l’1-0 decisivo, quello che sposta gli equilibri e regala l’undicesimo gioiello a una bacheca granata sempre più ricca di gemme preziose. E che spalanca definitivamente le porte della Serie B, per la cui conquista manca soltanto la matematica.