• 28 Dicembre 2025

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Mercato Verona, Fusco all’opera per costruire l’Hellas che verrà: ritorna Cacia?

Primo giorno di lavoro oggi per Filippo Fusco. Il diesse, che dovrebbe essere presentato entro la settimana insieme a mister Fabio Pecchia, di fatto era da tempo che parlava con Setti. «Se ci sarà l’occasione, verrai al Verona» questo gli avrebbe detto in un incontro al Dall’Ara, patron Setti. Detto, fatto. Entrambi si erano conosciuti ai tempi del Bologna e al presidente del Verona è piaciuto subito questo napoletano atipico. Ex agente Fifa, cordiale e affabile con la stampa, ma non troppo amante delle interviste e dei salotti televisivi. Sorriso da costiera amalfitana, incastonato in un viso che ricorda i caratteristi dei film anni settanta, Fusco parla di economia ancor prima che di calcio. «Stiamo vivendo un momento difficile a livello mondiale e non soltanto in Italia. Non possiamo dimenticarci di questo soltanto perchè facciamo spettacolo» disse in un’intervista rilasciata quando aveva bloccato Zeman per il Bologna. Fusco costruì una squadra competitiva senza incidere ulteriormente sulle casse già provate del Bologna di Guaraldi.CACIA E PAZZINI. Fusco portò in quel Bologna Daniele Cacia, che però ebbe qualche problema di natura fisica e con Delio Rossi. Giocando poco segnò 11 reti, ma è inutile parlare ai tifosi del Verona di Cacia, perchè di fatto è stato il «Toni della serie B», visto che realizzò qualcosa come 24 reti. L’ex capocannoniere dei cadetti, sta tentennando con l’Ascoli perchè vorrebbe tornare al Verona. L’operazione è in piedi, a patto che si superino tre ostacoli. Pazzini è il primo. Per la politica di Setti, il «Pazzo» al momento dimostra di avere un ingaggio fuori portata. Più di un milione netto all’anno, è difficilmente sopportabile per un club che vuole si la serie A, ma anche la tranquillità nel bilancio. Fusco cercherà di piazzare Pazzini, magari all’estero o al limite in prestito in A. Secondo ostacolo da superare, sarebbe l’eventuale contratto di Daniele Cacia. Lui è disposto a tagliarselo, ma vorrebbe firmare un biennale con i gialloblù. Decisione difficile perchè il bomber calabrese in serie A non ha mai avuto il rendimento della cadetteria e poi, investimento per investimento, a questo punto il Verona si terrebbe Pazzini.Terzo e facilmente superabile, il contratto che lega Cacia per un altro anno all’Ascoli. Dipenderà molto dunque dal lavoro del nuovo diesse in sede di mercato e di mister Pecchia per rivitalizzare, nel caso, bomber Pazzini. IONITA E GOLLINI.Tanto lavoro dunque per Fusco che dovrà cercare di far viaggiare d’accordo con Bigon e il Bologna sulla Modena-Brennero e poi sull’autostrada del sole, Ionita. Gollini dovrebbe essere l’altro sacrificato sull’altare della Patria. Queste le prime mosse del diesse che non poco tempo fa stracciò un suo contratto con il Cagliari perchè non presero Pecchia come allenatore. PESCHIERA E RACINES.In questi giorni tutti e due visiteranno il quartier generale di Peschiera del Garda e sede del ritiro estivo a Racines.Come detto entro la settimana dovrebbe esserci un incontro con la stampa per presentare ufficialmente le due nuove figure tecniche chiamate a rilanciare l’Hellas. Pecchia avrà un contratto annuale, con rinnovo automatico in caso di promozione.

(Fonte: L’Arena)

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