TORINO – Un ottimo Verona strappa un pareggio a Torino e si avvicina ancora alla salvezza. Il triplice fischio dell’arbitro Bonacina mette fine a una partita combattuta, accesa e segnata da episodi che spiazzano tutti. All’Olimpico Grande Torino finisce 1-1 tra i granata e l’Hellas Verona, un pareggio che riflette le tante sfaccettature di un match equilibrato ma ricco di colpi di scena. La partita inizia in maniera piuttosto bloccata, con un primo tempo dal ritmo compassato. Il Torino tiene palla, cerca varchi, ma è l’Hellas Verona di Paolo Zanetti a creare le occasioni più pericolose. Mosquera, ispirato e vivace, ci prova già al 4′ con un destro a giro che sfiora il palo. Poi ci riprova Bernede al 36′, ancora pericoloso con un tiro che lambisce il legno. I gialloblù sembrano più in palla, pronta a sfruttare ogni minima disattenzione dei padroni di casa. Il secondo tempo si apre con un cambio per i granata: Pedersen prende il posto di Walukiewicz per dare più spinta a destra. E da subito si capisce che il match sta per accendersi. Al 61′, dopo un check VAR, l’arbitro assegna un rigore al Torino per un tocco di mano di Sarr su corner. Dal dischetto si presenta Ché Adams, ma la sua conclusione centrale viene respinta da Montipò, protagonista con il suo nono rigore parato in carriera. Un’occasione clamorosa buttata via. E come spesso accade nel calcio, gol sbagliato, gol subito. Tre minuti più tardi, un pasticcio colossale di Milinkovic-Savic, che cincischia su un retropassaggio e calcia addosso a Sarr, regala il vantaggio all’Hellas. Uno schiaffo pesante, un errore che potrebbe affossare il morale del Torino. Ma la reazione granata è immediata. Passano pochi secondi e arriva il pari: Vlasic si inventa un colpo di tacco geniale per Elmas, che controlla e con un sinistro preciso colpisce il palo e poi insacca. L’1-1 arriva al 67′ e rianima i tifosi di casa. Gli ultimi minuti sono un mix di nervosismo e tensione. Fioccano i cambi, gli ammoniti e le occasioni mancate. Al 86′, un brutto fallo di Ricci su Ajayi costa al capitano granata il rosso diretto. Il Torino resta in dieci e l’Hellas prova a sfruttare la superiorità numerica, ma senza trovare la stoccata decisiva. Nemmeno i cinque minuti di recupero bastano agli ospiti per strappare la vittoria. Alla fine è 1-1, un pari preziosissimo per i gialloblù
TORINO-HELLAS VERONA 1-1
Reti: 65′ Sarr, 67′ Elmas
TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Walukiewicz (dal 46′ Pedersen), Coco, Maripan, Biraghi; Casadei (dal 70′ Ilic), Ricci; Gineitis (dal 64′ Karamoh), Vlasic (dall’86’ Linetty), Elmas; Adams (dal 70′ Sanabria)
A disposizione: Paleari, Donnarumma, Masina, Dembele, Sosa, Tameze, Gabellini
Allenatore: Paolo Vanoli
HELLAS VERONA (3-4-1-2): Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Dawidowicz, Duda (dall’86’ Lazovic), Bradaric; Bernede (dall’80’ Kastanos); Sarr (dall’80’ Ajayi), Mosquera (dal 70′ Livramento)
A disposizione: Berardi, Perilli, Oyegoke, Frese, Daniliuc, Lambourde, Slotsager, Patrick, Cisse
Allenatore: Paolo Zanetti
Arbitro: Kevin Bonacina (Sez. AIA di Bergamo)
Assistenti: Matteo Passeri (Sez. AIA di Gubbio) e Alessandro Costanzo (Sez. AIA di Orvieto)
NOTE. Ammoniti: 55′ Gineitis, 75′ Livramento. Espulso: 85′ Ricci