«Posso dire che il Cittadella è atteso da due autentiche finali. Le ultime giornate di campionato di due anni fa? Si tratta di una situazione, sportivamente parlando, di vita o di morte. La settimana successiva alla quale ci siamo salvati non ho mai dormito una sera: mi ero completamente esaurito, però lo fai. In carriera soltanto una volta sono retrocesso, in serie B con il Novara, ed è molto meglio non dormire per una settimana che portarsi dentro la delusione per anni: conoscevo cosa comportava la retrocessione e due stagioni fa sono andato a tremila all’ora per non riprovare quella delusione. Campionato di quest’anno ricco di sorprese? Le squadre che sono salite dalla C avevano un organico consolidato e un progetto tecnico forte con allenatori preparati: non vedevo ai nastri di partenza formazioni deboli»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Romano Perticone, ex difensore del Cittadella e ora allenatore del Mestre.