Per andare in Serie A serviranno giovani forti. L’ultimo Crotone ha avuto molto dai vari Yao e Capezzi, prestiti di Inter e Fiorentina, così come da Balasa e Ricci della Roma. Il Cagliari, l’altra direttamente promossa dell’ultima B, ha bussato solo alla porta della Juve per la coppia Tello-Cerri e del Torino per Barreca, ma in casa aveva già Deiola, Krajnc e soprattutto Murru. Tutti, tranne Barreca fermo a 15, sono andati oltre le 20 presenze. Titolari nell’85 per cento dei casi i quattro del Crotone, nel 56 per cento i sei del Cagliari. Dotarsi di ragazzi di qualità sarà basilare per il Verona, con 42 partite davanti ed una rosa che non andrà oltre i 19 elementi fra i 18 della prima lista e Gomez come uno dei due tesserati-bandiera. Gli altri a poter occupare l’altro posto sono Moras e Rafael, gli unici ad aver militato nel club per quattro stagioni di fila come impone la norma, ma l’intenzione dell’Hellas di staccarsi da entrambi non cambierà solo per poter disporre di un giocatore senior in più. Troppo pochi, per questo gli under 21 (illimitati) saranno determinanti. L’Hellas sta meglio di tante altre, con ragazzi di proprietà che non obbligheranno il diesse Filippo Fusco a girare nervosamente l’Italia chiedendo giovani ai top club. La base di partenza però è solida. Fra chi è già pronto e chi potrebbe esserlo a breve.FRECCIA A SINISTRA. Mohamed Fares ha tutto per essere un titolare, mancino che l’Hellas terrà buono per la fase offensiva senza dargli una maglia da terzino, dove ha sofferto parecchio la scorsa stagione, anche perché la dirigenza ha intenzione di tenere Souprayen. Fra tutti i giovani Fares è il più maturo, forte di sette presenze da titolare in Serie A e di un lavoro quotidiano con la prima squadra lungo tutto il campionato. La sua progressione e il suo sinistro potrebbero diventare una potente arma per Fabio Pecchia.UOMO OVUNQUE. Mattia Zaccagni viene da cinque buoni mesi al Cittadella con cui ha vinto il girone A di Lega Pro e convinto la società a chiedere al Verona un riscatto che Fusco annullerà subito dopo esercitando il controriscatto. Tre presenze in Serie A più 45 fra C2 e C1 a 21 anni, comprese quelle con Bellaria e Venezia, sono un bagaglio da alimentare velocemente. Utile, agli occhi di Pecchia, nei tre della mediana ma anche fra i tre d’attacco. FORZE FRESCHE IN AVANTI. Pierluigi Cappelluzzo è reduce da un campionato di apprendistato a Pescara, un anno trascorso nell’ombra con una sola presenza da titolare più otto spezzoni. Sarà lui il più giovane fra gli attaccanti, alle spalle di Pazzini che il Verona è sempre sicuro di riuscire a trattenere e di Simone Andrea Ganz che arriverà dalla Juventus. Cappelluzzo, classe 1996 come Fares, sarà un under 21 anche nel prossimo campionato. Sul mercato conta anche questo, ma il discorso varrà al limite l’estate prossima. VALORE CERTO. Luca Checchin, 19 anni dal 3 maggio, dovrà crescere in fretta. L’adrenalina del debutto con la Fiorentina e la prima da titolare col Napoli più il sogno del ragazzo che fino a tre anni fa era solo agli Allievi dell’Alessandria dovrà ora lasciare posto ad una dimensione nuova. Senza più il cuscinetto della Primavera dove Checchin è spesso e volentieri tornato quando non serviva al centrocampo di Mandorlini e Delneri al piano di sopra. ALTRE SORPRESE. L’Hellas vuole capire bene quanto possa reggere la Serie B il ventenne Davide Riccardi, friulano di Monfalcone, perno della difesa della Primavera dove s’è confermato a buoni livelli dopo il campionato dell’anno prima all’Udinese. Curioso Pecchia di vedere anche Nicola Guglielmelli, 19 anni il 23 luglio, regista che s’è distinto nelle giovanili del Basilea, frenato da problemi fisici ma più volte aggregato alla prima squadra. Anche Riccardi e Guglielmelli partiranno per Racines. A Fusco piace pure Lorenzo Ferrari, portiere del 1996 scuola-Milan, otto volte titolare al Rimini in Lega Pro prima di rompersi il l crociato anteriore alla terzultima con L’Aquila. Operato a Negrar, Ferrari tornerà a novembre. C’è anche lui nel lungo elenco di Fusco e nel futuro dell’Hellas.
(Fonte: L’Arena)