Luca Ceccarelli può tornare al Verona. Per tanti buoni motivi. La scelta non è romantica, è anzi molto pratica. Il capitano della doppia promozione dalla Prima Divisione alla A secondo il nuovo regolamento è un «giocatore bandiera», uno dei pochi fra quelli in grado di reggere la Serie B ad avere alle spalle quattro stagioni di fila in gialloblù, requisito necessario per andare ad occupare la seconda ed ultima casella disponibile in una mini-lista in cui c’è già Juanito Gomez. Gli altri due, Rafael e Moras, hanno già preso altre strade. Uno al Cagliari, l’altro al Bari. Con Ceccarelli la rosa dei senior dell’Hellas salirebbe a venti giocatori, fra i 18 dell’organico principale e i due bandiera. Meglio avere più alternative possibili, perché il campionato è lungo e con un calendario spesso compresso ma anche perché fra gli under 21 nessuno ha vera esperienza della categoria e quindi con la garanzia di potersi allineare ai più grandi. L’Hellas ha parlato già con Davide Lippi, storico agente di Ceccarelli, per sondarne una disponibilità comunque ovvia perché il capitano del Verona prima che la fascia andasse a Maietta e successivamente a Toni sta molto bene all’Entella, a due passi dalla sua Massa, ma non ha mai rotto il cordone che lo lega ancora alla città in cui ha lasciato i suoi ricordi più belli. L’incrocio fra domanda e offerta pare perfetto. Il diesse Filippo Fusco ha bisogno di un difensore centrale da piazzare vicino a Bianchetti, perché Helander in teoria è a Racines solo di passaggio in attesa che il mercato attorno a lui si svegli per davvero. Dal canto suo Ceccarelli, sotto contratto con la Virtus Entella per un altro anno, ci metterebbe un attimo a rifare le valigie e ad imboccare la strada verso Verona, dove spesso e volentieri torna per vivere la città e rivedere gli amici di sempre. Il vincolo per un’altra stagione all’Entella non sembra un grosso problema, la Virtus ha basi molto solide e la filosofia della tipica piccola società che di sicuro non ostacolerebbe Ceccarelli, che per di più a Chiavari non ritroverà il vecchio allenatore Alfredo Aglietti con cui aveva instaurato uno straordinario feeling. Le sue 216 partite in Serie B sarebbero un bel valore aggiunto per la difesa di Fabio Pecchia, a 33 anni e mezzo Ceccarelli è ancora perfettamente integro come dimostrano le sue 41 partite su 42 da titolare nell’ultima stagione, assente solo alla trentottesima giornata col Latina perché squalificato. La trattativa può partire presto e concludersi in fretta. In questi casi quel che conta davvero è la volontà del giocatore, che come tanti del gruppo storico dell’Hellas di Mandorlini verrebbe a Verona anche a piedi. Rientrato dalla vacanza a Formentera, dove l’ex campione di basket Gianmarco Pozzecco gli ha riportato il borsello con portafogli e chiavi dell’appartamento che aveva perso sull’isola e che credeva di non ritrovare più, Ceccarelli domani risponderà alla convocazione dell’Entella che svolgerà a Chiavari il primo allenamento della sua stagione agli ordini del nuovo tecnico Roberto Breda. Su Ceccarelli c’è anche la neopromossa Spal, ma c’è anche e soprattutto l’Hellas. Decisa a riportare alla base uno dei suo capitani più amati degli ultimi anni. Scelta strategica perché giocatore-bandiera. Scelta anche logica, perché Ceccarelli in Serie B è ancora una prima firma.
(Fonte: L’Arena)