Antonio Andreucci è il nuovo allenatore della Triestina Calcio, fresco di nomina dopo grandi risultati ottenuti con il Campodarsego, che con lui ha vissuto due stagioni memorabili, ben oltre le aspettative. Il mister ha infatti portato la prima squadra padovana al punto più alto della sua storia calcistica, vincendo in due anni il campionato di Eccellenza e ottenendo una grande vittoria in Serie D.
Come cresce un grande allenatore? Certamente sul campo, ma anche attraverso un’esperienza formativa di management, fondata sulla leadership e sulle neuroscienze. Nel giugno 2015 Mister Andreucci si unisce infatti ad un team di imprenditori e manager e partecipa al LIFE (Leadership Initiative for Excellence), il programma ideato da CIMBA, business school americana con sede in Italia, a Paderno del Grappa (TV), che permette di sperimentare, vivendo sulla propria pelle, i principi della Neuroleadership, in un processo che porta ad una grande crescita personale e professionale.
…
Spesso nella vita professionale il manager si trova nella stessa situazione del giocatore che deve tirare un rigore.
Nello sport la componente emotiva è molto forte. «Lo sport è emozione – continua il Mister – e il cuore ha un’importanza fondamentale. Al corso di management ho sperimentato quanto valga comprendere gli atteggiamenti altrui, regolando anche il mio. Portando questi principi sulla panchina e in spogliatoio, i risultati sono stati immediati. Nel calcio si ha subito un forte riscontro, si vede come i ragazzi si appassionano e seguono quello che proponi. Il campione, poi, si riconosce anche dalla sua capacità di superare un momento di avversità, facendone tesoro e andando oltre.»