Giorgio Perinetti interviene a Trivenetogoal dal ritiro di Norcia per fare il punto della situazione su diversi argomenti caldi
Gironi – “Ho letto le dichiarazioni di Mauro Lovisa. Il presidente del Pordenone è sicuramente più informato di me, visto che è consigliere federale. Comunque la si giri, i gironi saranno difficilissimi. Dovessero essere divisi in verticale, ci sarebbero Padova, Reggiana, Cremonese, Parma come avversarie più pericolose, dovessero mantenere la tradizionale ripartizione verrebbe inserita l’Alessandria, probabilmente al posto di una delle due emiliane, ma la sostanza non cambierebbe più di tanto. Se dovessimo avere il Parma, nessun problema. Andremo avanti con fiducia”
Cernuto – “La comunicazione ufficiale non è ancora arrivata, ma ufficiosamente a noi e a Parma per Cernuto e Lucarelli è arrivato un ok di massima da Lega e Federazione per considerarli giocatori bandiera. Del resto noi siamo già penalizzati su questo fronte per il recente fallimento, figuriamoci se ci togliessero anche l’unico che possiamo inserire in questa categoria. Attendiamo l’ufficialità, che non so quando arriverà”.
Mercato – “Modolo non partirà, poi fino al 31 agosto c’è tempo e magari qualcosa succederà. Vedremo. Abbiamo una squadra completamente nuova, ci vorrà tempo per assemblarla. Poi bisogna anche dire che tre infortuni contemporanei ai tre centravanti in rosa sono quasi un record. Meglio che sia successo ora, ma questo ritarda la nostra amalgama”
Le avversarie – “Sul mercato il Parma ha fatto benissimo, soprattutto se arriverà Calaiò. Molto bene anche la Cremonese e l’Alessandria, mi piace anche il Padova, senza dimenticare la Reggiana. Di sicuro è una Lega Pro molto più competitiva dell’anno scorso”
Promozione – “Ho vinto tre campionato in B e due in Lega Pro. Ma non ho dubbi quando dico che essere promossi in B è molto più difficile di quanto non lo è essere promossi dalla B alla A”.