«Essere il capitano del Vicenza? A livello ufficiale nessuno mi ha detto niente, ma se dovesse capitare per me sarebbe un onore e un piacere. Sono innamorato di questi colori». Stefano Giacomelli, come è noto, era stato “nominato” da Alfredo Pastorelli nel bel mezzo della bufera-Brighenti. E il Jack i gradi li porterebbe, eccome.Ma siamo ancora al calcio d’agosto e ci sarà tempo per parlarne. Anche perchè l’attaccante, purtroppo, è fermo dopo l’intervento subito a una caviglia. E così ieri, in stampelle, ha rappresentato il Vicenza assieme ad Andrea Gazzoli alla presentazione dei campionato di serie B. Un ruolo “istituzionale” che per Giacomelli rappresenta un inedito assoluto. «É la prima volta – spiega all’esterno del teatro Bonci – che mi capita una cosa del genere. E comunque lo faccio volentieri. Il direttore mi ha chiesto se volevo venire e io ho accettato con piacere. Spero di rappresentare bene il Vicenza, anche se avrei preferito farlo in campo… Proprio stasera, mi tocca anche perdere l’amichevole con il Pescara!». Giacomelli comunque se l’è cavata bene anche davanti ai microfoni di Sky.Qualche passo indietro. Sia pur con le stampelle. Il recupero dell’attaccante procede bene. «Sono stato operato 35 giorni fa -spiega con evidente soddisfazione il giocatore – e l’ultima visita ha avuto esito positivo. Sto lavorando con impegno perchè voglio recuperare nel più breve tempo possibile, faccio fisioterapia sia al mattino che al pomeriggio. Penso che entro una settimana, dieci giorni al massimo potrò muovermi senza stampelle».E per rivedere Jack in campo? «Secondo me – è la sua risposta – sarò disponibile a fine settembre. Ed è una buona cosa se si considera da dove eravamo partiti… ». Già, perchè intervento a parte, la fase conclusiva del campionato era stata assai difficile per il giocatore. «Inutile girarci intorno – dice scuotendo la testa – gli ultimi tre mesi sono stati una tragedia. Dopo l’infortunio di Bari ho sofferto moltissimo, l’operazione era indispensabile. Ma per fortuna Dio ha valuto che mettessi a segno il gol della salvezza e questa per me è stata una soddisfazione veramente enorme».
(Fonte: Giornale di Vicenza)