Riceviamo e pubblichiamo
FESTA DELL’ORGOGLIO ALABARDATO
La Festa dell’Orgoglio Alabardato nasce nel 2012, l’anno dell’ennesimo fallimento della Triestina, con conseguente iscrizione addirittura nel campionato d’eccellenza; catastrofica conseguenza degli anni precedenti al 2011, che hanno portato la societa’ al collasso totale. Il popolo alabardato si autodefinisce, a ragion veduta, UNICA PARTE SANA e lavorando sulla coesione, non solo dell’ambiente del tifo, ma allargata a tutta la citta’, comincia un lungo percorso di lotta per la difesa e tutela del valore indiscusso degli ormai quasi cento anni di storia di questo blasone. E attraverso un azionariato popolare, la tifoseria organizzata acquista, nell’estate 2012, il marchio della Triestina Calcio. Scopo dell’acquisto era impedire a chiunque arrivi in citta’ e pensi di speculare sull’Unione (come fatto negli ultimi 8/10 anni) trovi porte aperte. Questo passo storico ha sicuramente cementificato l’unita’ di tutto l’ambiente soprattutto negli intenti. Ricominciare da zero ma con le giuste fondamenta e soprattutto, con i tifosi, primi protagonisti e decisivi per le sorti future. Così in quell’estate del 2012 da una storica riunione, sotto lo striscione DELLA TRIESTINA UNICI PADRONI, è nato per tutta la tifoseria un nuovo corso, che in maniera unitaria, impegna a far rispettare quelle promesse che l’acquisizione del marchio impone. Si decise inoltre, prima che il campionato iniziasse, di celebrare in modo degno questa rinascita organizzando un evento che richiamando tutte le anime che colorano il popolo alabardato insieme a squadra e nuova societa’, stringesse in un solo grande abbraccio, chi per amore di questi colori aveva lottato ed ottenuto, qualcosa di storico, mai avvenuto.
Oggi le diverse, ma non lontane, circostanze, che stanno portando la Triestina Calcio ad una sorta di ulteriore ripartenza sembrano richiamare la tifoseria ad un altro storico momento d’aggregazione, la riproposta di quell’evento che tutti i tifosi dell’Unione portano ancora nel cuore ed identificano con la frase “coniata” in quei giorni “HO VISTO L’ALABARDA RISORGERE DAL MARE”. Nei giorni 2 e 3 settembre, vogliamo ricreare quei presupposti che fecero cominciare quel campionato con entusiasmo ed unita’ portando l’ambiente sicuramente a crescere nella convinzione che la Triestina si ama tutti insieme, coinvolgendo un’intera citta’, che l’alabarda rappresenta tutta. Questa “nuova” Triestina che oggi ha finalmente una guida solida e dei progetti seri e’ figlia di quelle lotte e di anni di passione e sofferenze fuori dagli stadi, nei tribunali, nelle sedi istituzionali, nelle piazze della nostra citta’, segno di continuita’ e contiguita’, il riproporre l’appuntamento che animo’ lo spirito di rivalsa del triestino nel 2012, celebrando un nuovo viaggio che inizia… il percorso che il triestino ha fortemente voluto.
Centro Coordinamento Triestina Club – Curva Furlan