Vicino a Ferragosto le stazioni si affollano, tra gente che va e gente che viene. In consonanza con il periodo, anche all’Hellas gli spostamenti in entrata e in uscita sono frequenti. C’è chi è vicino ad arrivare, altri che, al contrario, si allontanano. Procedendo con ordine, il Verona attende di definire i dettagli con l’Inter per il trasferimento in gialloblù di Daniel Bessa. Dopo qualche ora in cui, visto i cambiamenti sulla panchina nerazzurra, con Frank De Boer a rimpiazzare Roberto Mancini, la trattativa è rallentata, l’accordo è decollato. Il centrocampista italo-brasiliano è a un passo dall’Hellas: l’okay è imminente. Bessa era stato promesso dall’Inter al Verona nelle settimane scorse, ma il suo trasferimento, avevano fatto sapere da Milano, non avrebbe potuto concretizzarsi prima della fine del ritiro estivo. Un ritiro, peraltro, in cui Bessa ha ben figurato, risultando sempre brillante negli spezzoni in cui è stato impiegato, nelle diverse amichevoli affrontate dall’Inter. Ora, per lui, è prossimo il via libera alla nuova esperienza, in prestito, all’Hellas. Ritroverà Filippo Fusco, direttore sportivo del Verona che già aveva avuto al Bologna, e Simoneandrea Ganz, con cui ha giocato nell’ultima stagione al Como. Daniel Bessa sì, dunque, e Nicolò Cherubin più sì che no. Con il Bologna non appare problematico trovare un accordo per la ripartizione dell’elevato ingaggio del difensore (1.2 milioni di euro lordi). Cherubin davanti a Stendardo, dunque, il rinforzo individuato da Fusco per puntellare il reparto arretrato. Attenzione, tuttavia, all’inserimento di altri club, con il Vicenza che ha effettuato un sondaggio per Cherubin. Il Verona è però in vantaggio e l’operazione si può chiudere. Nello stesso tempo, Fusco cerca una collocazione che soddisfi Filip Helander e che permetta all’Hellas di fare cassa. Per il centrale svedese ci sono stati dei contatti con l’Inghilterra – Sunderland, ma anche Newcastle e Middlesbrough – e con l’Olanda (il Feyenoord). Trattative in dirittura d’arrivo, comunque, non se ne registrano, per un giocatore che il Verona stima 4 milioni di euro. Piuttosto, l’Hellas conta di individuare a breve una destinazione per Bosko Jankovic, legato alla società di via Belgio da un contratto in scadenza il 30 giugno 2017 a 900mila euro lordi. Contratto che, non si dovesse pervenire a una quadra, verrebbe risolto consensualmente. Per Jankovic ci sono piste che portano a Cipro (Apoel Nicosia) e Israele (Hapoel e Maccabi Tel Aviv). Ad avere mercato, nella rosa dell’Hellas, sono Federico Viviani e Luca Siligardi. Per il regista l’Udinese ha offerto 4 milioni di euro più il cartellino di Francesco Lodi. Per Siligardi – che si è fermato per una lesione muscolare all’adduttore – è sempre intenso il forcing del Crotone, ma il Verona non lo cede per meno di 2.5 milioni.
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Verona)