A margine della conferenza stampa di presentazione di Raffaele Pucino, il direttore generale del Vicenza Andrea Gazzoli ha parlato della questione stadio: “C’è una bozza di progetto che abbiamo concordato e che dovrebbe essere definita nella primavera del 2017, ci sono tante variabili, i costi, cosa si vuole fare di preciso, quello che ci permette di fare la legge e cosa deciderà la politica in merito. Io penso che ci sia un fattore positivo rappresentato dall’appoggio politico dell’amministrazione comunale. Si conoscono i problemi strutturali del Menti e c’è la disponibilità a risolverli. Il bacino di utenza è di decine di migliaia di persone, allo stadio vengono fra i 7000 e gli 8000 spettatori negli ultimi anni, proporzionalmente a quello che deve fare il Vicenza diciamo che con le cifre ci siamo. Il Comune ci appoggia e cerca il sostegno dei privati per sgravare i costi della comunità. Ovviamente chi dovrebbe intervenire per il progetto stadio è chiaro che dovrebbe avere un ritorno economico e che l’operazione dovrebbe avere un senso finanziario. Ritengo che il Menti sia stato studiato benissimo, è in centro città, ci sono le vie di fuga e il problema di parcheggio è limitato perché il nuovo impianto avrebbe una capienza limitata, commisurata alla media di spettatori degli ultimi anni. È previsto un filobus che girerà attorno allo stadio, questo sgraverebbe molto la questione traffico. La Lega di Serie B, avendo una conoscenza ampia della materia, ci può indicare cosa fare e cosa evitare, aggirando eventuali ostacoli che si frappongano lungo il cammino”.