T come Totò, T come Totti, T come Toni. Un filo sottile sta unendo questi tre grandi attaccanti sul finire di questa stagione e forse della loro carriera. Messi assieme fanno 118 anni ma soprattutto 608 gol in serie A, una cifra pazzesca. Eppure non sembrano più servire alle loro squadre. Nell’ultima giornata Udinese, Roma e Verona hanno vinto senza avere bisogno di loro: Spalletti ha tenuto Francesco in panchina per tutta la durata del derby, De Canio e Delneri addirittura non hanno convocato Antonio e Luca per scelta tecnica. E tutte e tre le squadre hanno vinto. Totò. Prima o poi questo momento doveva arrivare, ma resta la sensazione che si poteva e si doveva gestire in maniera diversa la situazioni. Mancano sette giornate alla fine e viene difficile pensare che i tre “senatori” del gol possano risultare ancora utili alle loro squadre. Ieri Di Natale, al primo allenamento della settimana, ha svolto come sua abitudine un lavoro esclusivamente in palestra. Non era, ovviamente, la risposta che si aspettava Gigi De Canio che sabato scorso, alla vigilia della gara con il Napoli, aveva chiesto pubblicamente al capitano di allenarsi sempre con il gruppo. Totò, da parte, sua ha sempre sostenuto che più di quello che sta facendo non riesce a dare, a 38 anni e mezzo non ritiene sia il caso di allenarsi come un ragazzo di 22. Tra i due non c’è stato nessun chiarimento e la sensazione è che nei prossimi giorni avremo degli sviluppi su questa storia. Totti. Gli mancano sei partite per tagliare il traguardo delle 600 partite in serie A. Spalletti, però, non fa sconti a nessuno e viene difficile pensare che Totti possa raccogliere sei gettoni su sette da qui al 15 maggio. A Roma di Totti, ormai si parla di post-carriera. L’ultima ipotesi ieri è stata quella del candidato sindaco Bertolaso che lo ha proposto come assessore allo sport nella sua giunta. Totti, invece, vorrebbe essere considerato ancora un giocatore, al punto che sarebbe disposto a giocare gratis la prossima stagione. Toni. L’ultimo “caso” è quello del bomber del Verona che lo scorso anno vinse con Icardi la classifica cannonieri. Delneri lo ha tagliato fuori per la gara di Bologna. Toni, come Di Natale e Totti, ha il contratto in scadenza e come il romanista sembrava intenzionato a continuare a giocare, forse anche in B. Chissà, magari adesso sta cambiando idea e pensa che nel calcio ci si dimentica in fretta di tutto quello che di buono si è fatto. O no?
(Fonte: Messaggero Veneto)