Su Federico Viviani il Verona non transige: il centrocampista è pezzo pregiato della scuderia di Maurizio Setti. Non si svende. Non finirà mai tra i saldi. Tenendo pure conto di un aspetto che non può essere secondario: nei giochi di Pecchia, il talento di Viviani può avere il suo giusto spazio. Non a caso, l’ex romanista è considerato oggi dagli operatori di mercato uno dei gioielli della cadetteria. Oggi la situazione sembra abbastanza chiara. Per strappare all’Hellas le prestazioni di Viviani serve un’offerta congrua alle aspettative del club di via Belgio.Il Verona ha investito sul ragazzo: contratto pluriennale ed esborso economico iniziale generoso, pari a quattro milioni di euro. Oggi per togliere Viviani al Verona serve uno sforzo maggiore. E quindi, il ragazzo potrebbe risultare non alla portata di tutti.In queste ore è emerso un interesse del Bologna. Tra i diesse Fusco e Bigon c’è dialogo. Ma pare che gli emiliani non siano andati oltre al sondaggio, tenendo pure conto che in casa rossoblù il reparto di mezzo è in via di sistemazione e Viviani potrebbe essere solo passato come idea accessoria. C’è poi anche il Cagliari neopromosso sulle tracce del centrocampista del Verona. Acque non ancora agitate. Situazione in divenire. Il mercato non ha sparato i suoi botti migliori. E tutto potrebbe succedere. Non è da escludere comunque che la società di via Belgio si aggiorni ancora con il procuratore del giocatore per dare un senso più certo al futuro del ragazzo. CORSA AD HELANDER. Storia antica ma sempre attuale anche quella legata al destino di Filip Helander. Il difensore svedese è dato in partenza da tempo. Ma ancora nulla è stato fatto. Per lui si sono scomodati in molti, pure fuori dall’Italia. I belgi del Genk, gli inglesi del Southampton. In Italia, è proprio di queste ore la notizia, ci sarebbe il solito Bologna a farci un pensierino. La partenza dello svedese può sbloccare il mercato in entrata del Verona. E qui la storia si fa davvero interessante.IDEA STENDARDO. Guglielmo Stendardo può essere un nome pesante per il reparto difensivo. Dietro a questo nome c’è tanta esperienza. Il cartellino di Stendardo, 34 anni, è di proprietà dell’Atalanta. Per Pecchia potrebbe trattarsi di pedina ottima per innalzare il livello di malizia del reparto difensivo. L’idea, però attende di trasformarsi ora in qualcosa di più definito. Stendardo piace pure allo Spezia. Stendardo veste la maglia dell’Atalanta da ormai cinque stagioni, tutte trascorse in serie A. Il pedigree è apprezzabile. Quasi 400 presenze tra i professionisti e ancora la voglia di lasciare il segno. Verona può essere un’ipotesi. Che oggi va tenuta sicuramente in considerazione. Per il reparto arretrato si parla da tempo anche di Niccolò Cherubin del Bologna. Qualche passo in avanti, rispetto a Stendardo, è già stato fatto in questo senso. Ma tutto dipende sempre dal destino di Helander. E i tempi non sembrano essere ancora maturi.DAGLI EMIRI. Segnato il futuro di Bosko Jankovic. Il giocatore serbo non rientra più nei piani del Verona. Emigrerà. Molto probabilmente all’estero. Quasi sicuramente in terra di emiri. Per Jankovic è nata la possibilità di andare a giocare negli Emirati Arabi. Non c’è fretta ma i prossimi potrebbero essere giorni decisivi per vedere Bosko mettersi alle spalle definitivamente Verona. LANER PER TRE. Anche Simon Laner non resterà alla corte di Fabio Pecchia. Il centrocampista piace al Brescia. Tra te cadette va segnalato pure l’interessamento da parte del neopromossa Pisa. In Lega Pro resta a monitorare la situazione il Modena, appena retrocesso. GIOCHI D’ATTACCO. Pare che Ernesto Torregrossa sia destinato a volare via. Come è successo in passato. Lo vuole il Benevento. E il Perugia punta Pierluigi Cappelluzzo. Ma da qui non si muove.
(Fonte: L’Arena)