Buone indicazioni e qualche incertezza di troppo a Legnago, nell’ultima amichevole pre campionato del Verona prima dell’esordio con il Latina. Finisce quattro a due con tripletta di Torregrossa, il modo giusto per mandare un segnale alla società e alll’allenatore. Mister Pecchia «nasconde» il vero Hellas e rivoluziona la squadra titolare rispetto alle prime uscite di Coppa Italia: Getta nella mischia quelle che in questo momento potrebbero essere le “seconde linee” anche se il tecnico di Formia non vuol sentir parlare di titolari e riserve. In porta Coppola, al centro della difesa l’esordio di Antonio Caracciolo con Helander a sinistra, sulle fasce i giovani Badan e Riccardi. Centrocampo completamente inedito con Mattia Valoti in cabina di regia, Wszolek e Bessa – anche per lui è un debutto – giocano da mezzale, nel tridente offensivo Gomez e Cappelluzzo sulle corsie esterne con Torregrossa punto di riferimento centrale. Meglio il Legnago nella fase iniziale di gara, non si nota la differenza di categoria tra l’Hellas e la squadra di Orecchia che dispone i suoi con un classico 4-4-2 in avanti la coppia Formuso & Zanetti, in mezzo al campo Falchetto e Luca Viviani, ex del Verona e fratello di Elia che pochi giorni fa ha festeggiato la medaglia d’oro nell’omnium alle Olimpiadi di Rio, in difesa capitan Friggi con Bigolin davanti a Martello. Soffre l’Hellas nei primi minuti, difficile trovare subito l’equilibrio e il Legnago ne approfitta con Villanova che trova il vantaggio dopo una bella giocata al limite e un tiro beffardo che inganna Coppola. La rete dei biancazzurri risveglia il Verona e Pecchia ritocca anche lo schieramento passando al 4-4-2 con Valoti e Bessa in mezzo, Wszolek e Cappelluzzo sulle fasce, Gomez e Torregrossa al centro. I gialloblù alzano il baricentro e raggiungono il pari con Torregrossa che realizza il rigore assegnato dall’arbitro per un tocco di mano in area di un difensore del Legnago. Gioca meglio il Verona, Wszolek fa la differenza sulla fascia, il polacco se ne va, traversone basso, Martello respinge ma Torregrossa è il più rapido di tutti e firma la sua doppietta. L’inerzia è cambiata e arriva anche il tris, Bessa verticalizza per Gomez, destro in corsa e palla in rete. Il primo tempo si chiude sul tre a uno con l’ultimo brivido proprio in area del Verona quando Bigolin gira di testa e colpisce il palo alla sinistra di Coppola, la ripresa si apre con il Verona ancora in avanti e arriva la quarta rete gialloblù con Torregrossa che firma il tris personale. Passano i minuti, cala il ritmo, inizia la girandola dei cambi e l’Hellas torna al 4-3-3 ma si rivede proprio il Legnago che accorcia le distanze. Corner di Taylor dalla destra, colpo di test ancora di Bigolin, Caracciolo tocca con una mano, l’arbitro assegna il rigore. Sul dischetto va Niccolò Zanetti che non sbaglia. Il Legnago riprende vigore e cerca anche il tris, nel Verona entrano i «veterani» come Pazzini, Pisano e Romulo ma non c’è più partita, restano un paio di lampi del «Pazzo» ma prima il palo, poi Russolillo – appena entrato al posto di Martello – dicono no alle conclusioni del bomber gialloblù. Le emozioni finiscono qui, fra sette giorni si comincia a fare sul serio.
(Fonte: L’Arena)