A questo punto è giusto parlare di rottura. Perché nessuno avrebbe sollevato obiezioni nel caso in cui Gigi Del Neri avesse deciso di mettere in panchina Luca Toni, magari guardando alla prossima stagione e al contratto quinquennale di Giampaolo Pazzini fatto sottoscrivere la scorsa estate. Ma la seconda mancata convocazione (Toni non ci sarà neppure a Napoli) è un vero e proprio caso, fermo restando che l’idea di Toni è quella di smettere a fine stagione appendendo definitivamente le scarpe al chiodo.