Foto LaPresse – P.G. 02 04 2016 Vicenza – Italia Sport Calcio Vicenza – Livorno Campionato di Calcio Serie B 2015/2016 ConTe.it – Stadio Romeo Menti Nella foto:benussi 02 04 2016 Vicenza – Italy Sport Soccer Vicenza – Livorno Italian Football Championship League B 2015/2016 ConTe.it – Romeo Menti Stadium In the pic: benussi
Più che bene: Benussi. Tra i fattori che hanno innescato la serie positiva e la risalita del Vicenza c’è senz’altro il rendimento molto elevato e costante assicurato dal numero 1 biancorosso, divenuto titolare in pianta stabile in concomitanza con l’infortunio (e relativo intervento alla spalla sinistra) che ha costretto Mauro Vigorito a chiudere anzitempo il suo campionato. Il portiere veneziano ha risposto nel migliore dei modi, mettendo subito a servizio della squadra biancorossa il suo talento e la sua esperienza. Del resto, spesso in carriera Benussi è stato abituato a divenire titolare “in corsa”, dimostrandosi particolarmente reattivo, come si è confermato anche nell’ottima partita disputata sabato a Cesena: «Ma tutta la squadra mi ha aiutato, difendendo con ordine e attenzione per l’intero incontro – sottolinea lui con modestia -. Io ho fatto il mio dovere quando sono stato chiamato in causa. In un contrasto ho rimediato una botta alla mano destra, ma per fortuna non è nulla di grave: passerà senza problemi».LEGNI (S)FORTUNATI. Il Vicenza si rammarica per i due legni (il palo di Galano, la traversa di Sampirisi) che hanno impedito alla squadra biancorossa di tornare dal Manuzzi con la saccoccia colma di tre punti meritati quanto pesanti. Il portiere, però, ricorda che la settimana scorsa con il Livorno proprio i legni gli sono stati amici: «Se proprio devo scegliere, credo che sia stato meglio ricevere un piccolo aiuto dalla traversa per battere un concorrente diretto come il Livorno, piuttosto che pareggiare quella partita e poi vincere a Cesena – osserva -. Chiaro che un po’ di rammarico rimane, perché contro un avversario molto forte, che stramerita la sua posizione in zona playoff, abbiamo concesso molto poco, e anzi abbiamo pure creato le occasioni per vincere».NUOVO MINICAMPIONATO. I molti punti di differenza che attualmente separano in classifica i romagnoli e il Vicenza, in questa partita, proprio non si sono visti. Benussi, però, ritiene che l’analisi debba essere più ampia: «Noi in questa sfida abbiamo giocato alla pari, ne siamo consapevoli e giustamente soddisfatti, ma il Cesena è lì in alto perché, a differenza nostra, per l’intera stagione ha avuto un rendimento elevato, meritando di stare davanti – riconosce -. Ormai per noi è inutile recriminare su quello che poteva essere e non è stato: dobbiamo considerare questo finale di stagione come un minicampionato a sé. Adesso abbiamo trovato il passo giusto, stiamo giocando bene, con compattezza e personalità, ma guai ad abbassare la guardia perché sarà dura e i conti si faranno solo alla fine». PASSAGGIO CHIAVE. E in questo minitorneo, il Vicenza adesso è atteso da un passaggio chiave: sabato prossimo la Ternana al Menti, poi altre due partite nell’arco di una settimana contro Salernitana (martedì sera all’Arechi) e Spezia (sabato 23 in casa). «Saranno tutti incontri molto tosti e ravvicinati – avverte l’estremo difensore biancorosso -. La nostra squadra, però, è cresciuta anche dal punto dell’autostima, della fiducia e consapevolezza nei propri mezzi: dovremo dimostrare di saperla mantenere anche in questo passaggio decisivo e difficile della nostra stagione».
(Fonte: Giornale di Vicenza)